1. Perché si dice in principio: Io sono il Signore Dio tuo? In principio dei comandamenti si dice: Io sono il Signore Dio tuo, perché conosciamo che Dio, essendo il nostro Creatore e Signore, può comandare quello che vuole, e noi, sue creature, siamo tenuti ad obbedirgli. 2. Che cosa ci ordina Dio con le parole del primo comandamento: Non avrai altro Dio fuori di me? Con le parole del primo comandamento: Non avrai altro Dio fuori di me, Dio ci ordina di riconoscere, di adorare, di amare e servire Lui solo, come nostro supremo Signore. 3. Come si adempie il primo comandamento? Il primo comandamento si adempie con l'esercizio del culto interno ed esterno. 4. Che cos'è il culto interno? Il culto interno è l'onore che si rende a Dio con le sole facoltà dello spirito, ossia con la mente e con la volontà. 5. Che cos'è il culto esterno? Il culto esterno è l'omaggio che si rende a Dio per mezzo di atti esteriori e di oggetti sensibili. 6. Non basta adorare Dio solo col cuore internamente? No, non basta adorare Dio solo col cuore internamente, ma bisogna adorarlo anche esternamente, con lo spirito insieme e col corpo, perché Egli è Creatore e Signore assoluto dell'uno e dell'altro. 7. Può stare il culto esterno senza l'interno? No, non può stare in alcun modo il culto esterno senza l'interno, perché quello scompagnato da questo rimane privo di vita, di merito e di efficacia, come corpo senz'anima. 8. Che cosa ci proibisce il primo comandamento? Il primo comandamento ci proibisce l'idolatria, la superstizione, il sacrilegio, l'eresia e ogni altro peccato contro la religione. 9. Che cos'è l'idolatria? Si chiama idolatria il dare a qualche creatura, per esempio a una statua, a un'immagine, a un uomo, il culto supremo di adorazione dovuto a Dio solo. 10. Che cos'è la superstizione? Si chiama superstizione qualunque devozione contraria alla dottrina e all'uso della Chiesa, come anche l'attribuire a un'azione o a una cosa qualunque una virtù soprannaturale che non ha. 11. Che cos'è il sacrilegio? Il sacrilegio è la profanazione di un luogo, di una persona o di una cosa consacrata a Dio e destinata al suo culto. 12. Che cos'è l'eresia? L'eresia è un errore colpevole dell'intelletto, per cui si nega con pertinacia qualche verità della fede. 13. Quali altre cose proibisce il primo comandamento? Il primo comandamento ci proibisce altresì qualunque commercio col demonio e l'aggregarsi alle sette anticristiane. 14. Chi ricorresse al demonio o lo invocasse commetterebbe grave peccato? Chi ricorresse al demonio o lo invocasse commetterebbe un peccato enorme, perché il demonio è il più perverso nemico di Dio e dell'uomo. 15. È lecito interrogare le tavole così dette parlanti o scriventi, o consultare in qualunque modo le anime dei trapassati mediante lo spiritismo? Tutte le pratiche dello spiritismo sono illecite, perché superstiziose, e spesso non immuni da intervento diabolico, e perciò furono dalla Chiesa giustamente proibite. 16. Che differenza vi è tra il culto che rendiamo a Dio e il culto che rendiamo ai Santi? Tra il culto che rendiamo a Dio e il culto che rendiamo ai Santi vi è questa differenza, che Dio lo adoriamo per la sua infinita eccellenza, e i Santi invece non li adoriamo, ma li onoriamo e veneriamo come amici di Dio e nostri intercessori presso di Lui. Il culto che si rende a Dio si chiama latria cioè di adorazione, e il culto che si rende ai Santi si chiama dulia cioè di venerazione ai servi di Dio; il culto poi particolare, che prestiamo a Maria santissima, si chiama iperdulia, cioè di specialissima venerazione, come a Madre di Dio. |