1. Che cosa ci proibisce l'ottavo comandamento: Non dire falsa testimonianza? L'ottavo comandamento: Non dire falsa testimonianza, ci proibisce di attestare il falso in giudizio: e proibisce anche la detrazione o mormorazione, la calunnia, l'adulazione, il giudizio e il sospetto temerario e ogni sorta di bugia. 2. Che cos'è la detrazione o mormorazione? La detrazione o mormorazione è un peccato che consiste nel manifestare, senza giusto motivo, i peccati e difetti altrui. 3. Che cos'è la calunnia? La calunnia è un peccato che consiste nell'attribuire malignamente al prossimo colpe e difetti che non ha. 4. Che cos'è l'adulazione? L'adulazione è un peccato che consiste nell'ingannare taluno col dire falsamente bene di lui o di altri, allo scopo di averne vantaggio. 5. Che cos'è il giudizio o sospetto temerario? Il giudizio o sospetto temerario è un peccato che consiste nel giudicare o sospettar male degli altri senza un giusto fondamento. 6. Che cos'è la bugia? La bugia è un peccato che consiste nell'asserire per vero o per falso, con parole o con fatti, ciò che non si crede tale. 7. Di quante specie è la bugia? La bugia è di tre specie: giocosa, officiosa e dannosa. 8. Qual è la bugia giocosa? La bugia giocosa è quella con cui si mente per gioco, e senza pregiudizio di alcuno. 9. Qual è la bugia officiosa? La bugia officiosa è l'asserzione del falso per la propria o per l'altrui utilità, senza pregiudizio di alcuno. 10. Qual è la bugia dannosa? La bugia dannosa è l'asserzione del falso con pregiudizio del prossimo. 11. È mai lecito dir la bugia? Non è mai lecito dir la bugia né per gioco, né per proprio, né per altrui vantaggio, essendo cosa per se stessa cattiva. 12. Che peccato è la bugia? La bugia quando è giocosa od officiosa è peccato veniale; quando poi è dannosa è peccato mortale, se il danno che reca è grave. 13. È necessario sempre dir tutto come si pensa? Non è sempre necessario, specialmente quando chi interroga non ha il diritto di sapere ciò che domanda. 14. Chi ha peccato contro l'ottavo comandamento basta che se ne confessi? Chi ha peccato contro l'ottavo comandamento non basta che se ne confessi, ma è obbligato anche a ritrattare quanto disse calunniando il prossimo, e a riparare, nel miglior modo che può, i danni che gli ha cagionato. 15. Che cosa ci ordina l'ottavo comandamento? L'ottavo comandamento ci ordina di dire a tempo e luogo la verità, e di interpretare in bene, per quanto possiamo, le azioni del nostro prossimo. |