LA VISITAZIONE In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». Il Magnificat. - Allora Maria disse: «L'anima mia magnifica il Signore Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua. (Lc 1,39-56) Riflessione «È volontà di Dio - ha scritto S. Bernardo - che ogni grazia venga a noi per mezzo di Maria». Il Signore ha racchiuso nel suo Cuore Immacolato, come in uno scrigno prezioso, tutti i tesori del cielo, e a Lei ha affidato la distribuzione di questi tesori ad ogni anima. Ne abbiamo in questo mistero una conferma eloquente. Appena la Vergine saluta Elisabetta, ecco che la grazia santifica Giovanni Battista, ancora nel seno materno, e una luce sovrumana, investendo lei stessa, le fa intravedere il mistero della divina maternità: onde proclama Maria beata fra tutte le donne. Anche Maria ha preso coscienza dei misteri di grazia e di servizio che Iddio le ha elargiti, ma non per invanirsene. Quel suo Cuore ardente e umile, quel Cuore di ancella e di Regina, canta al Signore con ispirato lirismo la sua sconfinata riconoscenza: Magnificat anima mea Dominum! A Dio solo l'onore e la gloria. Meditiamo il cantico che Maria nell'estasi della sua umiltà glorificata levò, come profumo di verginità e di amore che inebria le anime, ed impariamo a riferire al Signore ogni istante della nostra vita, ché tutto è dono di Dio. Impariamo a disprezzare la vanità, la compiacenza di sé, che sono il tarlo dei meriti; impariamo dall'esempio della Vergine santa una carità tenera e delicata per il prossimo. In ogni necessità, in ogni ora, rivolgiamoci al Cuore Immacolato di Maria, tesoro inesauribile e sorgente creata di grazia. O beata quella casa in cui entra il Cuore di Maria con la sua protezione! Beata l'anima che è visitata da questo Cuore magnificamente materno! |