LA VISITA A MARIA SANTISSIMA

Riguardo, poi, alla visita a Maria santissima è celebre, e comunemente accettata, la tesi di san Bernardo: Dio non dispensa alcuna grazia che non passi per le mani di Maria.

Giustamente afferma il padre Suarez che la Chiesa ritiene l'intercessione di Maria non solo utile ma necessaria per ottenere le grazie. La santa Chiesa, infatti, applica a Maria le parole della Scrittura: «Io do vita all'amore vero, al rispetto di Dio, alla sua conoscenza e alla forza di sperare in lui. Dio mi ha regalato per sempre ai miei figli, cioè a coloro che lui ha scelto. Venite da me voi che mi desiderate» (Sir 24,18-19). E ancora: «Beato l'uomo che mi ascolta, vegliando ogni giorno alle mie porte, per custodire attentamente la soglia» (Prv 8,34). Infatti «chi trova me, trova la vita, e il Signore lo proteggerà» (Sir 8,35).

Perciò la Chiesa si rivolge a Maria con il saluto: Speranza nostra, salve. San Bernardo, che chiamava Maria: Tutta la ragione della mia speranza, diceva: «Chiediamo le grazie, ma chiediamole per mezzo di Maria». «Diversamente - scrive sant'Antonino - tenteremo di volare senza ali, otterremo cioè un bel nulla!».

A conforto di tutto questo si possono leggere nel libro Affetti scambievoli tra la Vergine Santissima e i suoi devoti del gesuita padre Tommaso Auriemma le innumerevoli grazie che la Madre di Dio ha concesso a chi ha praticato l'utilissima devozione della visita a Maria, in una chiesa o a qualche sua immagine.

Per tali visite la Madonna colmò di grazie sant'Alberto Magno, l'abate Ruperto, il padre Suarez, specialmente con il dono dell'intelletto, per cui sono diventati celebri nella Chiesa per la loro scienza.

Anche san Giovanni Berchmans, della Compagnia di Gesù, ricevette molte grazie perché era solito, ogni giorno, visitare Maria in una cappella del Collegio Romano e dichiarava apertamente di aver rinunziato a tutti gli amori di questo mondo per amare, dopo Dio, solo la Vergine santa. Sotto una immagine della Madonna scrisse: «Non avrò pace finché non avrò ottenuto un tenero amore alla Madre mia».

Grazie la Madonna ne concesse anche a san Bernardino da Siena. Questi, ancora giovane, ogni giorno le faceva visita in una cappella, presso la porta della città. E diceva a tutti che quella Signora gli aveva rapito il cuore, per cui la chiamava la sua innamorata e non poteva fare a meno di visitarla spesso. Per intercessione di Maria ottenne, poi, la grazia di lasciare il mondo e diventare gran santo e apostolo d'Italia.

Cerca, dunque, anche tu di unire ogni giorno alla visita al santissimo Sacramento anche quella a Maria santissima in qualche chiesa o anche in casa tua, davanti a una sua immagine.

Se con fede e amore praticherai questa devozione, sta' pur certo che riceverai grandi grazie da questa riconoscente Signora, «la quale è solita - come scrive sant'Andrea cretense - ricambiare con grandi doni chi le fa anche un piccolo omaggio».

Dolce Maria, speranza mia,
chi mai scordarsi potrà di te?
Abbi, o regina, pietà di me.